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Buongiorno

20.01.2020 - Buongiorno Campania

La Messa (con benedizione) per i cani a Casoria

Videoservizio e testo di Carmine Cardinale

Fin dal medioevo, Sant’Antonio Abate viene invocato in Occidente come patrono dei contadini e degli allevatori degli animali da macello nonché come protettore degli animali domestici. Come è ormai tradizione, in occasione della festa del Santo, nella Basilica di San Benedetto Abate in Casoria ha avuto luogo la benedizione degli animali domestici.
Un momento di preghiera e condivisione voluto tanti anni fa dal parroco Mons. Mauro Piscopo e che il parroco Don Pasquale Fioretti continua a far rivivere ogni anno. Tantissimi i fedeli che si sono radunati in preghiera e che hanno partecipato al rito della benedizione insieme ai propri amici a quattro zampe. Importanti le riflessioni di Don Pasquale che durante la celebrazione ha ribadito come spesso la presenza di un animale domestico, di un amico fedele, può aiutare le persone a non essere sole e che tutti dovremmo impegnarci a rispettare il creato, non solo gli animali ma la natura in generale perché è un bene che dobbiamo consegnare ai nostri figli e per questo va tutelato e protetto. Dopo la benedizione il rito è continuato sul sagrato della Basilica dove è stato acceso e benedetto il focorazzo ovvero il falò di Sant’Antonio che ha funzione purificatrice, fecondatrice e portatrice di prosperità: il vecchio viene bruciato, si brucia il passato, e si ricomincia dalla cenere. Al termine, la serata è proseguita con la degustazione di prodotti tipici: pasta e fagioli, zuppa forte di soffritto, salsiccia e friarielli e polenta.