menu

Buongiorno

17.11.2018 - Buongiorno Irpinia

La tragedia di Avellino. Pietà per quei ragazzi

Gli inquirenti ricostruiranno momento per momento la tragedia di Avellino che è costata la vita ad un ragazzo di appena 25 anni, Claudio Zaccaria, il ferimento e la devastazione dell’anima di una 18enne, Ylenia Fabrizio, e l’esistenza distrutta - comunque si concluderà l’odissea della sua intenzione di farla finita - di Gianmarco Gimmelli, il giovane di 32 anni che si è lanciato dalla finestra dopo aver accoltellato a morte il primo dei tre protagonisti di questa vicenda e che ora è ricoverato in gravissime condizioni presso la Rianimazione del "Moscati".

Gli inquirenti comporranno tassello dopo tassello il mosaico della tragedia. Si serviranno del racconto di lei, unica testimone oculare, dell’esame esterno del cadavere, dell’arma del delitto, delle conclusioni dell’autopsia. E scaveranno nelle vite di Claudio, Ylenia e Gianmarco: nel passato remoto e recente, fino alla mattina di giovedì, per tratteggiarne i profili umani e sociali, tutti elementi che saranno indispensabili in sede processuale per la definizione di una verità giudiziaria il più possibile vicina alla verità reale.

Fin da ora, all’evidenza dei fatti emersi, in nessun modo la tragedia di Calata Santa Lucia alle Formelle può essere, nemmeno minimamente, inquadrata nella categoria di "romanzo criminale". É una tragedia umana, punto. Nessun giudizio. Soltanto una profonda, sincera Pietà per questi giovani.