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La Siringa

di Mila Martinetti

23.05.2019

Le marche da bollo e le... marchette

Ad ogni avvocato che si presentava nel suo ufficio per consegnare fascicoli, certificati e quant’altro, diceva: "Non si preoccupi, lasci pure le marche da bollo sul tavolo, ci penso io ad incollarle". L’avvocato se ne andava e lui, zac!, si prendeva i valori bollati buoni, che poi avrebbe venduto, e appiccicava su fascicoli e certificati quelli contraffatti. Per questi episodi, che gli avrebbero fruttato circa 24mila euro, il Cancelliere del Giudice di Pace del Vallo di Lauro è finito agli arresti domiciliari per peculato e falso. Insomma, invece di usare nel modo lecito le marche da bollo, è il caso di dire che il Cancelliere faceva... marchette.