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Buongiorno

25.08.2022 - Buongiorno Irpinia

Lettera di una madre ai suoi gemellini affetti da fibrosi cistica nel giorno del loro decimo compleanno

Carissimi Costantino e Francesco,

oggi spegnerete le vostre 10 candeline.
Mamma sa bene quanto voi amiate scrivere e ricevere biglietti, perciò ha pensato di affidare a questa lettera, indirizzata ad entrambi, il racconto di ansie, preoccupazioni, emozioni, tutte legate insieme, dal filo indistruttibile dell’Amore che, con papino, vi abbiamo dato e, soprattutto, abbiamo da voi ricevuto.
In questi ultimi giorni vi ho osservati.
Mi sono trovata difronte non due bambini, ma due ometti, cresciuti e maturati in fretta.
Ho ripensato a quando eravate piccolini, appena nati, ho ricordato quando vi ho visti per la prima volta, a quando vi ho dato il primo bacino, a quando con quegli occhioni azzurri mi avete guardata.
Non lo dimenticherò mai!
Spesso vi ho raccontato che i primi anni sono stati duri, e che tante volte io e papino eravamo stanchi; ma, mi piace ricordarvelo oggi, noi vi abbiamo amati ancor prima di concepirvi ed il nostro cuore è stato sempre pieno di gioia e amore per voi.
Un giorno, quando avevate poco più di due mesi, una dottoressa telefonò per dirci che dovevamo fare delle analisi perché sospettavano che eravate affetti da Fibrosi Cistica.
Questa parolina per voi non è stata semplice da pronunciare, vi confesso che non lo è stato nemmeno per noi, ma un giorno, quando avevate due anni, ci siete riusciti e anche se non ne capivate il significato; sapevate già bene che cosa era un ospedale, le punture, le flebo, i prelievi e sapevate già che ogni giorno dovevate fare la terapia e che dovevate prendere le pillole a ogni pasto.
Siete stati grandiosi in questi anni e noi siamo fieri di voi!
Io e papà non siamo sicuri di aver fatto, in questi anni, sempre la cosa giusta, non siamo sicuri di essere sempre stati dei buoni genitori con voi.
Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, perché gli ostacoli, amori di mamma, fanno parte della vita.
L’importante, come vi ho insegnato, è trasformarli in opportunità e voi ci riuscite molto bene!
Ne siamo felici e, mi raccomando, non perdete mai questa buona abitudine.
So di essere stata spesso severa e intransigente soprattutto con le terapie; delle volte vi ho dovuto spiegare cose che, forse, avreste potuto apprendere qualche anno dopo.
Ma è servito a farvi constatare che il bagaglio da portare, assai pesante, diventava leggero se portato insieme da noi quattro.
Lo avete fatto con tenacia e sempre con un grande sorriso ed avete dato tanta forza a me e a papà; di questo non vi ringrazieremo mai abbastanza.
Siete due uragani indomabili e noi speriamo tanto che conserverete gelosamente anche questa qualità.
Scusateci se siete cresciuti con più "NO" degli altri bambini, non sempre avete potuto fare tutto ciò che gli altri potevano fare, ma tutto ciò è servito ad ottenere i "SI" di oggi!
Abbiate sempre cura di voi stessi e continuate a farlo, come adesso, l’un per l’altro. Aspirate sempre ad andare lontano, perché siete due vincenti; non sentitevi mai diversi e ricordate, ve lo dico spesso, che "voi avete qualcosa in più non in meno" degli altri.
Qualunque cosa vi riservi il futuro, noi saremo sempre al vostro fianco, pronti a sorreggervi, ad ascoltarvi ogni volta che ne avrete bisogno o lo vorrete! 
E adesso godetevi il vostro compleanno.
Scartocciate i regali e vi troverete, prima di ogni cosa, la nostra gioia e il nostro orgoglio di genitori.
Grazie per tutte le emozioni che ci avete regalato in questi 10 anni, 3650 giorni di Vita insieme! 
Auguri Costantino!
Auguri Francesco!
 
Mamma Sara

25 agosto 2022