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Buongiorno

28.10.2019 - Buongiorno Irpinia

Nomine vertici Irpiniambiente: Biancardi dimostri che non “risarcisce” i trombati della politica

Irpiniambiente, come si sa, è una società in house della Provincia di Avellino che si occupa del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Fino ad ora è stata retta da un manager di sicura competenza, Nicola Boccalone. Il quale si è dimesso optando per un diverso incarico nella sua Benevento.

La premessa finisce qui. Ora si tratta di scegliere il successore, anzi i successori di Nicola Boccalone, dal momento che la Provincia ha ritenuto utile sdoppiare le funzioni di Amministratore Unico e Direttore Generale che erano concentrate nelle mani di un unico soggetto.

Va subito detto al riguardo che, contrariamente a quanto si era immaginato, lo sdoppiamento costerà addirittura meno: un risparmio – pare – di 20/30 mila euro lordi annui. Insomma, fermo restando il lavoro decisamente encomiabile fatto dal manager dimissionario, il primo passo del presidente Biancardi va nel senso (giusto) della responsabilità amministrativa.

È del tutto evidente che per cogliere l’obiettivo migliore possibile anche i successivi passi devono rispondere alla medesima logica. È indispensabile, cioè, che il presidente Biancardi si muova con lo stesso rigore e senso di responsabilità.

Le sue ultime dichiarazioni incoraggiano all’ottimismo. Sono girate voci, negli ultimi tempi, secondo cui le caselle di Amministratore Unico e Direttore Generale sarebbero state riempite da persone trombate in politica: una sorta di risarcimento, non si capisce a fronte di quale danno subìto.

Ecco: il presidente Biancardi farebbe cosa buona, giusta e in linea con il suo stile di amministratore serio e responsabile se dimostrasse con i fatti che quelle voci erano soltanto chiacchiere, pettegolume da marciapiedi avellinesi.