19.04.2024
Un post (ieri) del leader di Azione, Carlo Calenda: “Che Salvini si schieri contro Draghi in UE è comprensibile. Un’Europa forte metterebbe in difficoltà i suoi partner di Russia Unita. Che la Meloni non comprenda il vantaggio di avere Draghi alla guida dell’UE, dimostra che la sua transizione da leader politico a Presidente del Consiglio, che pensa al bene di tutto il Paese, è di là da venire. Il fatto che anche Schlein si defili significa che il Pd ha veramente perso la bussola”.
Cosa dire? Scontata la posizione di Salvini, un po’ meno quella della Meloni, ci voleva la zingara – Onorevole Calenda – per indovinare che i peggiori nemici del Gigante Draghi appartengono alle categorie dello spirito politicamente discendenti dai Nani e dalle Ballerine?