16.12.2021 - Buongiorno Campania
Dall’Ufficio Stampa del ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna riceviamo e volentieri pubblichiamo
“Ho avuto con don Luigi Ciotti un importante incontro. Ci ha consentito di confrontarci sul migliore utilizzo delle notevoli risorse che il Fondo Sviluppo e Coesione e il Pnrr destinano agli enti del Terzo Settore. Ci siamo trovati perfettamente d’accordo sul fatto che il ruolo degli Ets vada non solo salvaguardato ma incrementato: sono i soggetti che possono “fare la differenza” nella grande opera di aggressione alle diseguaglianze territoriali e sociali che stiamo progettando”. Così il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna al termine dell’incontro con don Luigi Ciotti. Dall’incontro sono scaturiti quattro impegni. Il primo è un chiarimento formale sulle opportunità di co-progettazione che il bando sui beni confiscati offre al Terzo Settore: l’Agenzia della Coesione svilupperà un elenco di Faq e il suo Direttore invierà una circolare agli enti territoriali e all’Anci per chiarire il ruolo che può essere attribuito agli enti del Terzo settore. Si verificherà poi la possibilità di tenere aperto il bando per un lasso di tempo più lungo di quello previsto, per favorire una maggiore e più informata partecipazione. Il ministro Carfagna ha poi spiegato che sta lavorando per individuare risorse che aiutino la sostenibilità della gestione dei beni riqualificati con i fondi Pnrr e si è impegnata con i suoi uffici a elaborare, in sede di programmazione dei Fondi Strutturali, una strategia di valorizzazione dei beni confiscati alle mafie nelle regioni del Centro-Nord. “Sono certa – ha detto il ministro al termine dell’incontro - che, come spesso è avvenuto, gli Ets ci daranno una lezione di efficienza e sensibilità sociale nell’uso dei fondi: la collaborazione tra istituzioni e volontariato è un plus su cui contare nella lotta ai divari”.