12.11.2021
Domani, sabato 13 novembre, in piazza con i No Green Pass di Milano ci sarà un ospite “eccellente”, tale solo per il cognome che porta e non certo per ciò che di buono ha fatto o fa nella vita. Si tratta di Robert F. Kennedy Jr, figlio dell’indimenticabile “Bob”, che fu assassinato il 6 giugno 1968, non ancora 43enne, quando era ad un passo dalla conquista elettorale della Casa Bianca.
A differenza di un papà così grande e amato, l’avvocato Robert ha fatto sin qui solo cose abbastanza piccole, e comunque ha già 67 anni. La cosa più piccola, almeno dal punto di vista della vostra Mila Martinetti, è la campagna che sta conducendo contro l’efficacia dei vaccini anti-Covid. Per il forsennato attivismo negazionista che lo anima, è stato addirittura allontanato dalla sua stessa famiglia, circostanza che da sola potrebbe bastare e avanzare per coprirlo di sociale indifferenza. Epperò c’è un problema: fin quando fa danni negli States, con tutto il rispetto, sono cavoli degli americani che lo sopportano. Domani, invece, non pago della irresponsabile disinformazione sui vaccini prodotta dalle sue parti, viene a rompere le scatole in Italia. Sicché un “Vaffa” proprio non possiamo risparmiarglielo. Anche perché, di gente che dice stronzate al riguardo in lingua italiana, ne abbiamo già troppe sul nostro “dolce suol natio”.