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Buongiorno

17.10.2020 - Buongiorno Campania

Covid, De Luca: La priorità è salvare vite umane

- di Antonella Gramaglia -

“Siamo nel pieno della seconda ondata, di fronte ai numeri che stiamo registrando le mezze misure non servono più a niente, tutte le decisioni che abbiamo preso e che prenderemo sono ponderate e frutto di numerosi confronti, servono per tutelare la salute”. Il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, nel consueto appuntamento del venerdì pomeriggio non nasconde la sua preoccupazione per i dati che si stanno registrando. Nelle ultime 24 ore altri 1.261 positivi su 14.422 tamponi effettuati. Il blocco del contagio è l’obiettivo del governatore ed ecco che, dopo le ultime restrizioni, De Luca già pensa alle prossime. Innanzitutto nel weekend di Halloween saranno chiuse tutte le attività della movida e verrà limitata la mobilità alle 22.00, ma anche per tutte le altre sere si valuta la possibilità di frenare la mobilità dopo la mezzanotte. “Nelle prossime ore - ha anticipato ancora - prenderemo decisioni per quelle attività commerciali che moltiplicano le occasioni di contagio perché determinano assembramenti. Al Governo chiederò di lavorare subito per aiuti socio-economici a sostegno di famiglie e imprese che saranno in difficoltà a causa delle nuove misure, ma la movida dev’essere bloccata, non bastano gli appelli alla responsabilità”

Sulla sanità la situazione è complessa, con 16mila dipendenti in meno, con un numero di terapie intensive molto più basso rispetto al resto d’Italia. “I malati aumenteranno e serviranno altri posti letto, per questo, da oggi - ha annunciato il governatore - verranno rinviati tutti gli interventi chirurgici non urgenti”.

Il presidente della Regione ha spiegato ancora che i 15 giorni di chiusura delle scuole serviranno per organizzare i trasporti ed evitare gli assembramenti, si punta ad orari scaglionati di accesso e di uscita dalle scuole oltre ad un incremento dei mezzi a disposizione. Lunedì ci sarà una riunione per fare il punto della situazione e trovare soluzioni risolutive, mentre già si pensa a congedi parentali per chi ha figli piccoli.

“Si tratta - ha spiegato- di decisioni difficili ma indispensabili per salvare delle vite. Tra 20 giorni vedremo gli effetti delle scelte che stiamo facendo oggi”.