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La Siringa

di Mila Martinetti

10.03.2022

Giuseppe Conte e Napoleone Bonaparte

Il Tribunale di Napoli, rigettando il ricorso presentato dalle parti interessate, ha confermato la sospensione del nuovo statuto dei 5Stelle e la nomina di Giuseppe Conte a presidente del Movimento.
Intanto, nelle more di un’altra votazione per lo statuto in programma per oggi e domani, ieri Conte ha detto: “C’è una chiara volontà politica del Movimento di abbracciare questo nuovo corso con questo nuovo statuto e di farlo con me come leader”.
Tutto legittimo. Ora, però, buttiamola sul faceto. Fatte le dovute proporzioni, e cioè che Giuseppe Conte sta a Napoleone come una goccia d’acqua sta all’oceano, il suono delle parole dell’ex Premier (per caso) evoca con evidente stonatura la frase “Dio me l’ha data guai a chi la tocca” attribuita a Bonaparte allorquando - il 26 maggio 1805, nel Duomo di Milano - “s’incoronò” Re d’Italia.
Sicché, ammesso e perfino concesso che la goccia Conte possa essere della stessa qualità d’acqua dell’oceano Napoleone, cosa si dirà del leader 5 Stelle (uscito dal cilindro) quando verrà l’ora, inevitabile, della sua Waterloo?
Per restare nella metafora, e parafrasando “Alessandro”, non si potrà che dire: “Ei... non Fu!”. E se proprio dovette essere, “Ei Fu... politicamente niente!”.