22.10.2022
Nel tardo pomeriggio di ieri è nato il governo Giorgia Meloni.
Ecco la reazione social dell’ancora segretario del Pd, Enrico Letta: “Dopo aver ascoltato la lista, nomi e denominazioni del Governo Meloni dico ancor più convintamente opposizione, opposizione, opposizione. L’unica novità è una donna premier, un fatto storico per il nostro Paese, oggettivamente da riconoscere”.
In effetti, Letta dice due cose ovvie.
La prima è il riconoscimento che Meloni è la prima donna Premier dell’Italia. E ci mancherebbe che non si trattasse lapalissianamente d’un fatto storico.
La seconda è la ripetizione tre volte della parola opposizione. E ci mancherebbe che non stesse all’opposizione dopo la batosta elettorale subita.
Tuttavia, in questa ultima ovvietà c’è un’aggravante. Egli non dice “convintamente” e per tre volte “opposizione” perché ha ascoltato lista, nomi e denominazioni del Governo Meloni. Egli ripete ossessivamente “opposizione” per una ragione molto più semplice ed altrettanto meno nobile: è che non vuole convincersi che all’opposizione ci è finito e ci resta. E tanto soprattutto per sua colpa oltre ogni ragionevole dubbio.