25.01.2023
Intervista de “Il Mattino” al sottosegretario al Lavoro (Lega) Claudio Durigon.
Due domande per tutte: 1) “Cosa si prova di fronte a 3 milioni di giovani Neet, soprattutto del Sud, che non studiano e non trovano lavoro?”. 2) Il ritardo del Sud è di 20 puntI percentuali rispetto alla media del Nord sul versante occupazionale. Come si riduce?”.
Le risposte (in sintesi): 1) “Provo rabbia, perché nessuno e tanto meno la politica può restare indifferente di fronte a numeri così importanti. Anzi è uno stimolo ulteriore a non perdere né tempo né risorse per affrontare il problema”. 2) “Non ci possiamo più permettere un Paese a due velocità, e non è soltanto uno slogan. Dobbiamo tramutare la rabbia di cui parlavo in sinergia per arrivare ai risultati…”.
Cosa dire? Che persona a modo e brava e generosa e sensibile verso il Sud, il Sottosegretario del Nord Durigon. Non fosse per il cognome che porta, per come parla sembrerebbe nato a Potenza o a Cosenza o nel Sannio o in Irpinia. Ma le chiacchiere, senza fatti, stanno a zero. E allora, tanto per cominciare, perché sentimenti e intenzioni che esprime, Durigon, non li va a gridare in faccia al compagno di partito, ministro Calderoli, che insiste con un disegno di legge sull’autonomia regionale pensato e scritto per continuare a fottere il Sud?
Mediti, Onorevole Durigon, mediti!