31.12.2021
Intervista del Corriere Della Sera alla capogruppo 5Stelle in Senato Mariolina Castellone.
Si parla delle elezioni per il prossimo Presidente della Repubblica.
Una delle domande: “Il nome di Mario Draghi continua ad essere al centro delle discussioni. Lei che futuro vede per il Premier?”.
La risposta: “Io non amo il totonomi, sono una scienziata e anche in questo mi piacciono le analisi basate sui dati. È innegabile che l’Italia ora abbia bisogno di stabilità e di credibilità a livello internazionale. Questo governo è nato per completare la campagna vaccinale ed attuare il Pnrr. Entrambi i percorsi sono ancora incompiuti, anzi uno, il Pnrr è appena partito. E per questo ritengo opportuno che il presidente Draghi prosegua il lavoro intrapreso”.
Cosa dire? La Castellone sarà pure un’eccellente scienziata, e certamente lo è. Ma nell’analisi politica più che basarsi sui “dati” utilizza gli “averi”. Nella fattispecie, il calcolo è quanto può “avere” di più il M5S facendo fuori Draghi prima dalla corsa al Quirinale e poi anche da Palazzo Chigi. Altro che Scienza: questa è “cazzimma” da vicoli napoletani.